Progetto Grisis

 

 

GRISIS - Gestione dei RIschi e Sicurezza delle Infrastrutture a Scala regionale

 

La sicurezza di sistemi complessi, quali ad esempio quello viario, metropolitano o rete dati, possono essere facilmente compromessi da scelte ed interventi errati che non tengano conto dei rischi naturali ed antropici cui i sistemi stessi possono essere esposti. Azioni preventive a lungo termine, quali un’oculata ed attenta pianificazione del territorio supportata da un’analisi dei rischi presenti sul territorio, nonché una buona organizzazione delle azioni a breve termine per la mitigazione dei rischi ed una efficace gestione del dopo evento sono senz’altro tra i principali strumenti atti ad incrementare la sicurezza di tali sistemi.
Il progetto GRISISGestione dei RIschi e Sicurezza delle Infrastrutture a Scala regionale sviluppa metodologie, tecniche e procedure finalizzate alla valutazione dei rischi ed alla gestione della sicurezza delle grandi infrastrutture civili e delle reti di beni e servizi, su scala regionale. Ai fini del raggiungimento di questo obiettivo del progetto, si prevede che siano affrontati non solo temi di ricerca relativi allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per la messa in sicurezza di tali infrastrutture, ma anche metodologie ed applicativi software per la valutazione di scenari di rischio naturale (simico, idrogeologico) ed antropico su scala regionale, con possibilità di previsioni di danno al fine di individuare efficaci misure di mitigazione del rischio stesso.
Le tematiche di ricerca sono affrontate in un’ottica multidisciplinare al fine di pervenire ad un’analisi olistica dei rischi (naturali e antropici) sulle grandi infrastrutture civili e, conseguentemente, allo sviluppo di tecniche ed applicazioni mirate non solo alla mitigazione ed alla gestione dei rischi, ma anche alla messa in sicurezza delle reti infrastrutturali su larga scala.

 

Inizio: Novembre 2018 - in corso

 

Soggetto attuatore: Stress S.c.a r.l.

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Progetto Incass

 

 

INCASS - Sistema innovativo di ancoraggio meccanico per facciate continue sostenibili e sicure 

Il progetto INCASS - Sistema innovativo di ancoraggio meccanico per facciate continue sostenibili e sicure, prevede la realizzazione di un nuovo prototipo di facciata strutturale in vetro-alluminio di tipo a “cellula” in grado di intercettare la crescente domanda di sostenibilità e sicurezza per la componentistica edilizia.
L’obiettivo principale del progetto è la realizzazione di un prototipo di facciata strutturale in vetro-alluminio di tipo “a cellula” sostenibile e sismicamente sicuro, grazie all’introduzione di un innovativo ed ecosostenibile sistema di fissaggio meccanico ad espansione geometrica non passante ed ad un sistema di collegamento sismo-resistente.
La facciata strutturale di tipo a cellula è costituita da elementi a montanti e traversi in alluminio dotata di una partizione vetrata, apribile o fissa; tutti i componenti costituenti la singola cellula vengono assemblati interamente in officina e successivamente trasportati in cantiere e posti in opera. I moduli di facciata risultano, così, strutturalmente indipendenti e sono collegati tra loro con giunti telescopici tali da consentire, dopo l’installazione, movimenti di calibrazione nel piano della facciata.
La facciata strutturale avrà inoltre un sistema di tracciamento computerizzato, compatibile con il software di sistema BIM (Building Information Modeling), ulteriormente facilitando il processo di progettazione di strutture grazie alla computazione di ogni dato relativo al vetro e ai suoi rispettivi componenti strutturali.
La soluzione tecnologica che s’intende sviluppare ed industrializzare è basata su un sistema di fissaggio ad espansione geometrica che si inserisce in testa al processo di trasformazione del vetro, dove mediante un macchina a controllo numerico sarà possibile eseguire gli appositi fori per alloggiare lo speciale sistema di fissaggio, che sarà al termine delle operazioni efficacemente installato all’infisso in alluminio mediante una semplice operazione di serraggio. Tale operazione potrà avvenire sia nello stabilimento che in cantiere.
Saranno previste le seguenti attività:

  • Progettazione del sistema - Analisi e progettazione della struttura in alluminio della cellula al fine di consentire il collegamento della componente vetrata al telaio metallico mediante il nuovo sistema di fissaggio ad espansione geometrica e le operazioni di montaggio e smontaggio nelle fasi di sostituzione delle facciate continue esistenti.
  • Sicurezza sismica - Ottimizzazione e progettazione del nuovo sistema di ancoraggio alla struttura principale che garantista un efficacie comportamento sismico.
  • Sostenibilità - La sostenibilità del sistema proposto verrà valutata mediante l’applicazione della metodologia Life Cycle Assessment (LCA).
  • Industrializzazione- Ottimizzazione del processo di industrializzazione e produzione del prototipo.
  • Validazione- Valutazione delle prestazioni sismiche e certificazione finale del prototipo.

 

Inizio: Novembre 2018

 

Partners
La Tecnica nel vetro (LTV), TEKLA, Tecnosistem SpA, STRESS Scarl

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Progetto Digi-Beton

 

 

DIGI-BETON - Prefabbricazione digitale di componenti edilizi in gasbeton: dal design all’utilizzo sostenibile in moduli abitativi 4.0

Il progetto DIGI-BETON - Prefabbricazione digitale di componenti edilizi in gasbeton: dal design all’utilizzo sostenibile in moduli abitativi 4.0, intende sviluppare un concept totalmente innovativo di elementi prefabbricati in calcestruzzo aerato autoclavato (di seguito AAC o GasBeton), prodotto attualmente dall’azienda capofila dell’ATS, Ekoru s.r.l. nella forma di mattoni di dimensioni e densità variabili. L’obiettivo è quello di generare all’interno dell’azienda un percorso industrializzato ad alto contenuto tecnologico di progettazione-produzione-installazione che porti alla creazione di componenti edilizi intesi come “prodotto finito” (ossia tamponature, pareti o divisori comprensivi di aperture, impianti e accessori), da utilizzarsi nella realizzazione moduli abitativi 4.0 assemblabili in situ e caratterizzati da prestazioni controllate e garantite, elevato risparmio economico e migliorate caratteristiche ambientali ed energetiche.

Lo starting point del progetto è il “mattone elementare” in AAC, un calcestruzzo leggero con elevate proprietà termiche, acustiche e meccaniche, comunemente adottato nel settore delle costruzioni in alternativa ai classici laterizi forati.

Si intende realizzare uno o più prototipi di moduli abitativi a dimostrazione della fattibilità di tale processo progettuale-produttivo industrializzato. Nel dettaglio, a partire dal prodotto di riferimento attualmente in produzione presso lo stabilimento di Volla (NA), il progetto intende apportare contributi innovativi su tre livelli distinti tra loro interconnessi nell’ambito della nuova filiera che si verrà a creare: Progettazione, assemblaggio e trasporto.

 

Inizio: Novembre 2018

 

Partners
EKORU Srl, Tecnosistem SpA, STRESS Scarl

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Progetto BIM-Speed

 

BIM-SPEED - Harmonised Building Information Speedway for Energy-Efficient Renovation

H2020-LC-EEB-02-2018

BIM-SPEED - Harmonised Building Information Speedway for Energy-Efficient Renovation mira a dimostrare l’applicabilità della tecnologia BIM per accelerare gli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente a scala europea. L’obiettivo di BIM-SPEED è quello di fornire al mercato delle ristrutturazioni edilizie un set di soluzioni olistiche:

  • una piattaforma BIM cloud-based, aperta, conveniente e user-friendly;
  • un set di strumenti BIM interoperabili, sia nuovi che esistenti, tutti connessi attraverso la piattaforma;
  • procedure validate e standardizzate per la supportare in ambiente BIM l’intero processo di ristrutturazione edilizia.
    Le soluzioni sviluppate nel progetto verranno validate attraverso 13 casi studio che coprono tutte le aree geografiche europee tenendo conto delle diverse esperienze in campo BIM dei diversi paesi. Le best practices saranno sviluppate in tutta l’Unione Europea con il supporto di organizzazioni afferenti a diversi ambiti tecnici: architetti (AEC), tecnici della climatizzazione (REHVA) e imprese di costruzione
    (FIEC, EBC). Tra i vari dimostratori è previsto anche Frigento.

 

Inizio: Novembre 2018

Budget totale: 6.997.781,25€

 

Partners
Capofila: TU Berlin - Technische Universität Berlin
DEMO Consultants B.V., CSTB - Centre Scientifique et Technique du Bâtiment, Fundación CARTIF, HOCHTIEF ViCon GmbH, CYPE SOFT, S.L., Planen-bauen 4.0, Università Politecnica delle Marche, STRESS Scarl, ARCADIS Project Engineering, ECOGLOBE GmbH, Architectural, Spies EOOD, Van Berkel en Bos U.N. Studio B.V., Przedsiebiorstwo Robót Elewacyjnych Fasada sp.zo.o., Mostostal Warszawa S.A., LKS INGENIERÍA S.COOP, Erasmus Universiteit Rotterdam, VISESA Vivienda y Suelo de Euskadi, S.A., Conseil des Architectes d’Europe, Federation of European Heating, Ventilation and Air Conditioning Associations, Fédération de lndustrie Européene de la Construction, European Builders Confederation.

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Martinetti piatti & Prove soniche

 

 

PAGINA IN ALLESTIMENTO 

 

CORSO DI CERTIFICAZIONE RINA 1° e 2° livello

Secondo il Regolamento RINA RC/C18 per la certificazione del personale addetto alle prove non distruttive, semidistruttive sulle strutture in calcestruzzo, calcestruzzo armato e precompresso, muratura.

 

CORSI PER LA QUALIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO ALLE PROVE NON DISTRUTTIVE IN AMBITO DI INGEGNERA CIVILE, SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 9712:2012

La nostra Mission si caratterizza per la qualità dell'offerta e dei servizi formativi, cercando di promuovere e sviluppare l'aggiornamento e la formazione continua professionale, in grado di adeguarsi ai cambiamenti che il mercato del lavoro oggi esige. Particolare attenzione viene rivolta alla realizzazione di percorsi formativi relativi alla diagnosi delle strutture.

 

MARTINETTI PIATTI & PROVE SONICHE

 

Martinetti piatti & Prove soniche

 

Per info su programma e costi scarica la brochure

 

 

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