L'idrogeno per la transizione ecologica

 

L’IDROGENO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
“TECNOLOGIE DELL’IDROGENO PER L’AMBIENTE COSTRUITO”

Giovedì 5 maggio 2022 | ore 14.30  |  BIBLIOTECA STORICA DI AREA INGEGNERIA

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base - Università degli Studi di Napoli Federico II - Piazzale Tecchio 80, 80125  Napoli
 
Seminario organizzato da: CTNE e Distretto STRESS   
In collaborazione con: Università degli Studi di Napoli Federico II  e  Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli 
 
 
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 APERTURA
 
 
EDOARDO COSENZA
Presidente Ordine Ingegneri di Napoli
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ENNIO RUBINO
Presidente Distretto ad Alta Tecnologie per le Costruzioni Sostenibili - STRESS
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GIAN PIERO CELATA
Presidente Cluster Tecnologico Nazionale Energia
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INTRODUZIONE
 
 
L’IDROGENO PER L’AMBIENTE COSTRUITO: IMPATTI E TECNOLOGIE
Alberto Zinno - Direttore Tecnico - Distretto ad Alta Tecnologie per le Costruzioni Sostenibili STRESS
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RICERCA E INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA FILIERA IDROGENO NELLE APPLICAZIONI RESIDENZIALI
Giulia Monteleone - Responsabile Divisione Produzione, Storage e Utilizzo dell’Energia - ENEA
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MICROCOGENERAZIONE A IDROGENO IN EDIFICI RESIDENZIALI A ENERGIA QUASI ZERO: APPROVVIGIONAMENTO,
ACCUMULI, USO E CONVERSIONE RINNOVABILE DELL’ENERGIA

Fabrizio Ascione - Dipartimento di Ingegneria Industriale - Università degli Studi di Napoli Federico II
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PRESENTAZIONE CASI STUDIO
Modera: CLAUDIA VIVALDA - Direttore Cluster Tecnologico Nazionale Energia
 
 
MICRO-COGENERAZIONE A CELLE A COMBUSTIBILE: EFFICIENZA ENERGETICA E SOSTENIBILITÀ NEGLI EDIFICI
Andrea Tomasi - Technical and Sales Engineer - SOLID POWER S.p.A.
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CALDAIE AD IDROGENO IN AMBITO RESIDENZIALE
Nicola Renoffio - Innovation Strategist - Veneto Clima ed Energia
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IL PROGETTO EVERYWH2ERE: MAKING HYDROGEN AFFORDABLE TO SUSTAINABLY OPERATE EVERYWHERE IN EUROPEAN CITIES
Antonio Lucci - Senior Business Manager, Carbon Reduction Excellence - RINA S.p.A.
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ECO20x: DALLA COGENERAZIONE ALL’IDROGENO VERDE DALLE BIOMASSE
Domenico Cirillo - Technical Director - Energy Department - CMD S.p.A
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RUTILIZZO DI IDROGENO PER IL RISCALDAMENTO IN SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI - IL PROGETTO DELL’ISTITUTOMEUCCI DI CARPI
Piergabriele Andreoli - Direttore - Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena
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IL PROGETTO GREEN FARM: L’INTRODUZIONE DELLA MICROCOGENERAZIONE CON IDROGENO NEL CONTESTO AGRICOLO
Maria Teresa Russo - Environmental Engineer - GRADED S.p.A.
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CONCLUSIONI
 
 
CRISTINA MAGGI
Direttrice Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile - H2IT
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VALERIA FASCIONE
Assessore Ricerca, Innovazione, Startup, Regione Campania
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Progetto Frontsh1p

 

 

FRONTSH1P - A FRONTrunner approacTransition to a circular & resilient future: deployment of systemic solutions with the support of local clusters and the development of regional community-based innovation schemes

H2020-LC-GD-2020-3

FRONTSH1P - A FRONTrunner approacTransition to a circular & resilient future: deployment of systemic solutions with the support of local clusters and the development of regional community-based innovation schemes Disasters si pone l’obiettivo di garantire una transizione verso la decarbonizzazione e la rigenerazione industriale e territoriale basandosi sull’applicazione di alcune Soluzioni Sistemiche Circolari (Circular Systemic Solutions – CSS), che possono essere integrate tra loro e che, soprattutto, possano essere altamente replicabili.
L’obiettivo principale del progetto riguarda la redazione, l’adozione e l’attuazione di un Piano di Azione per l’Economia Circolare nella Regione Polacca del LODZKIE. Il piano si basa su delle Soluzioni Sistemiche Circolari che possano trasformare gli scarti di alcuni settori strategici (già individuati dal nuovo Circular Economy Action Plan – CEAP – dell'UE) in opportunità di crescita economica, inclusione sociale, decarbonizzazione dei sistemi produttivi, miglioramento della qualità della vita dei cittadini e riconnessione tra i contesti rurali e quelli urbani.

In particolare si studieranno ed applicheranno delle soluzioni sistemiche circolari che riguardano: gli imballaggi in legno, gli scarti alimentari (umani ed animali), le acque reflue e le sostanze nutrienti nonché la plastica e la gomma.
In dettaglio:

  • la CSS1 prevede il recupero e la valorizzazione degli scarti degli imballaggi in legno (pallets): si prevede un parziale riuso dei materiali e la successiva termovalorizzazione con recupero di CO2 dalla combustione. Si useranno i residui della combustione come coloranti o filler nella produzione di materie plastiche e la CO2 in ulteriori processi produttivi o nelle successive soluzioni sistemiche.
  • la CSS2 prevede un pretrattamento (con uso di CO2) di scarti alimentari o agricoli ed un successivo trattamento biotecnologico. SI prevede: la produzione di zuccheri o acidi grassi da utilizzare come componenti organici per la produzione di biomateriali schiumati; l’individuazione di genotipi di colture oleaginose da cui ottenere lubrificanti biodegradabili e bio-oli per la produzione di materiali isolanti. Si prevede, inoltre, la produzione blocchi da costruzione biologici e una nuova formulazione per buste biodegradabili per la raccolta dell’organico.
  • la CSS3 prevede l’implementazione di un sistema di gestione delle acque reflue che consenta l’estrazione di nutrienti (P, N, K) basato sull’uso di microalghe. In tal modo si otterranno dei bio-stimolanti e si reimmetterà nel ciclo produttivo acqua purificata. Si prevede anche la cattura di CO2 prodotta dalla fotosintesi delle microalghe.
  • la CSS4 prevede l’ottimizzazione di un sistema di pirolisi per plastiche e gomme. Questa soluzione consentirà la successiva produzione di materiali espansi isolanti (attraverso l’uso di CO2 supercritica prodotta nel CSS1) e lo sviluppo un sistema di stampa 3D a basso costo per la riparazione di piccoli elettrodomestici.

L’applicazione di queste Circular Systemic Solutions consentirà, partendo da scarti di altri processi produttivi, di fornire materie prime da utilizzare in alcuni cicli industriali in una logica sistemica di economia circolare.

In Polonia si prevede di ottenere, dall’applicazione combinata delle quattro CSS sviluppate nel progetto, tutte le componenti necessarie per la produzione di elementi schiumati per l'edilizia (pannelli isolanti).
Le stesse CSS saranno poi replicato in tutta Europa, facendo leva sull'apprendimento reciproco tra quattro regioni: la Campania in Italia, la Regione Centrale in Grecia, la Regiò Norte in Portogallo e la Frisia in Olanda. 

 

Partners

K-Flex Polska Sp Zoo; Centrum Badan I Innowacji Pro-Akademia Stowarzyszenie; Centrum Promocji I Rozwoju Inicjatyw Obywatelskich Opus; Politechnika Lodzka; Uniwersytet Lodzki; Wojewodztwo Lodzkie; Zwiazek Miedzygminny Bzura; Gmina Parzeczew; Kpmg Advisory Spolka Z Ograniczona Odpowiedzialnoscia Sp. K.; Sirmax Polska Sp. Z O.O.; Leda Polymer Sp Zoo; Libera Università Di Bolzano; Stress Scarl; Consorzio per la Promozione della Cultura Plastica Proplast; Consorzio Gruppo di Azione Locale Irpinia; Novamont Spa; Stam Srl; Carmasciando Società Agricola Srl; National Technical University Of Athens – Ntua; Ethniko Kentro Erevnas kai Technologikis Anaptyxis; Perifereia Stereas Elladas; Dimos Levadewn.

 

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Progetto Metabuilding Labs

 

 

METABUILDING LABS - METAclustered, SME oriented European Open Innovation Test Bed for the BUILDING envelope materials industrial sector using a harmonised and upgraded technical framewoek and living LABS

DT-NMBP-05-2020

Il progetto METABUILDING LABS - METAclustered, SME oriented European Open Innovation Test Bed for the BUILDING envelope materials industrial sector using a harmonised and upgraded technical framewoek and living LABS si inquadra in un processo di attività, promosso in ambito ECTP, che parte dalla CSA DigiPLACE - finalizzata alla creazione di una comune piattaforma digitale europea per il settore delle costruzioni - e passa per il progetto METABUILDING, che intende creare specifiche filiere industriali trasversali ed internazionali connesse al settore delle costruzioni.
Per raggiungere l’obiettivo di avere edifici ad energia quasi zero (nearly-zero energy) e senza emissioni (zero emission), il progetto MBLabs Labs intende supportare le PMI che sviluppano soluzioni innovative per l’involucro edilizio fornendo loro accesso ad una rete di infrastrutture di prova presso laboratori esistenti o presso siti pilota (in 13 paesi ES, FR, BE, IT, DE, TR, UK, LU, PL, SE, HU, AT, IE) in modo da avere feedback anche da parte degli utenti finali nelle diverse fasi di sviluppo dei loro prodotti.
Il concetto di MBLabs è basato su 5 pilastri di innovazione:

  1. Open Innovation Digital Platform per sensibilizzare le PMI attraverso azioni di meta-clustering. Questi strumenti sono considerate le pietre angolari per il coinvolgimento ed il supporto all’innovazione delle PMI attraverso una rete di 40 partner che a loro volta danno accesso ad un network di oltre 180 cluster a livello nazionale (sfruttando anche la rete del progetto collegato METABUILDING che raggiunge oltre 9000 PMI).
  2. Open Innovation Test Bed Brokerage Business Model: la strategia di business sarà basata sulla costituzione di una Associazione – tra i partner del consorzio – che funga da business provider per i soci che gestiscono le infrastrutture di test o che forniscono servizi innovativi per l’involucro edilizio. L’associazione si finanzia attraverso le quote di adesione dei soci (in base alla dimensione e capacità finanziarie) e con le commissioni sui servizi di brokerage.
  3. Inquadramento armonizzato delle metodologie di testing per i prodotti per l’involucro edilizio: linee guida per la caratterizzazione dei sistemi attivi/smart; modelli energetici dettagliati e validati; Analisi LCA per la verifica dell’applicazione delle norme e pratiche europee.
  4. O3 Building Envelope Testbench (standardizzato, replicabile, a basso costo, abilitato al Digital Twin): sviluppo di una struttura di testing totalmente replicabile, standardizzata, sostenibile, Open Source/Open Data/Open Access che consenta e renda disponibile ai partner anche il testing virtuale delle soluzioni di involucro.
  5. Accesso razionalizzato ai Living Labs & matchmaking dei pilot: attraverso un singolo punto di accesso, un modulo innovativo di matchmaking e procedure interne standardizzate.

 

Inizio:  1 gennaio 2021

Durata: 61 mesi (31 gennaio 2026)

 

Partners
European Construction, Built Environment & Energy Efficient Buildings Technology Platform; European Aluminium Association; European Network of Living Labs IVZW; Comite Europeen de Coordination de l'Habitat Social; Hormipresa Nec Sl; Rise Research Institutes of Sweden; Bundesanstalt fuer Materialsforschung; Austrian Institute of Technology Gmbh; Epitesugyi Minosegellenorzo Innovacios; Instytut Techniki Budowlanej; National University of Ireland Galway; Steinbeis Innovation Ggmbh; Centre Scientifique et Technique de la Construction; Ecowise Ekodenge Limited; Luxembourg Institute of Science And Technology; Coveris; Terrell; Edilians; Poly-Ouvrages; Materalia; Aramis; Octopussy Agence pour la Creation et la Diffusion d'Activites Culturelles Artistiques Technologiques Scientifiques; STRESS Scarl - Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l’Edilizia sismicamente Sicura ed ecoSostenible; R2m Solution Srl; Federazione delle Costruzioni; Casa Spa; Universita degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Onyx Solar Energy; Indra Soluciones Tecnologias de la Informacion Sl; Fundacion Cartif ; Fundacion Idonial; Fundacion Tekniker; Viviendas Del Principado Vipasa; Universidad Del Pais Vasco / Euskal Herriko Unibertsitatea; Fundacion Plataforma Tecnologica Española de la Construccion; Ekodenge Muhendislik Mimarlik Danismanlik Ticaret Anonim Sirketi; Basaksehir Living Lab; Arcelormittal Innovacion Investigacion E Inversion Sl; Impulse Partners

 

metabuilding-labs.eu

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