Progetto Med-iren

 

 

MED-IREN - MEDiterranean critical Infrastructure Resilience Engineering with Nature based solutions

HORIZON-MISS-2023-CLIMA-01-02


Il progetto MED-IREN - MEDiterranean critical Infrastructure Resilience engineering with Nature based solutions, mira a incrementare la resilienza di infrastrutture critiche del Mediterraneo nei confronti dei rischi connessi al clima (precipitazioni estreme, inondazioni, ondate di calore, ecc), in tutti i settori critici (energia, trasporti, ecc.), attraverso l’applicazione di soluzioni NBS (nature-based solutions), per assicurarne la continuità operativa anche in caso di eventi climatici estremi.
Il progetto sarà dimostrato in cinque “regioni-faro” del Mediterraneo, di cui due italiane (Campania e Toscana), una spagnola, una francese ed una greca, coprendo diverse tipologie di infrastrutture critiche, diversi tipi di rischi climatici e di interventi NBS.
Per lo specifico caso studio campano, le attività dimostrative riguarderanno l’Isola d’Ischia, per la sua storia segnata da terremoti distruttivi, eventi alluvionali e franosi. In virtù dei principali rischi a cui l’isola è esposta verrà valutata l’efficacia di diverse strategie di intervento: dal ripristino della funzionalità idraulica del bacino idrografico relativo agli alvei dei fiumi Celario, Fontana e Sinigallia (Grotta), alla progettazione del nuovo lungomare di Casamicciola comprendente la bonifica dell'attuale collettore di scarico delle Grotte e la realizzazione di un nuovo collettore subacqueo per lo scarico delle acque fuori dal porto, all’analisi di fattibilità per la stabilizzazione di  pendii di roccia e di terra con tecniche NBS innovative,  (barriere vegetali, applicazione di tessuti multifunzionali di fibre naturali con la duplice azione di rinforzo e monitoraggio), al monitoraggio in tempo reale degli spostamenti del terreno mediante l’installazione di sensori avanzati.

 

Partners

1. National Center For Scientific Research "Demokritos" (EL), 2. Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (IT), 3. Forum Virium Helsinki Oy (FI), 4. Land Italia Srl (IT), 5. Revolve Planet (BE), 6. STRESS - Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l'Edilizia sismicamente Sicura ed ecoSostenibile (IT), 7. Università Degli Studi Di Napoli Federico II (IT), 8. Fundacion Tecnalia Research & Innovation (ES), 9. Teknologian Tutkimuskeskus Vtt Oy (FI), 10. Entente Pour La Forêt Méditerranéenne (FR), 11. Universidade Do Minho (PT), 12. Stiftung Global Infrastructure Basel (CH), 13. Ajuntament De Granollers (ES), 14. Liverpool John Moores University (UK), 15. Consorci Besos Tordera (ES), 16. Artelia (FR), 17. Rina Consulting Spa (IT), 18. Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant'Anna (IT), 19. Energeiako Grafeio Kyprion Politon (CY), 20. Obshtina Burgas (BG), 21. Larnaka Municipality (CY), 22. Comune Di Casamicciola Terme (IT), 23. Commissione Straordinaria del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni di Casamicciola-Forio e Lacco Ameno (IT), 24. Engineering - Ingegneria Informatica Spa (IT), 25. Regione Toscana (IT), 26. Dimos Egaleo (EL).

StampaEmail

Progetto COREu

 

 

COREu - CO2 Routes across EUrope

HORIZON-CL5-2023-D3-01-17: Development of CO2 transport and storage demo projects

Il Progetto COREu - CO2 Routes across EUrope intende dimostrare le tecnologie abilitanti fondamentali nella catena di valore della Carbon Capture and Storage (CCS) e sosterrà lo sviluppo di tre nuovi percorsi CCS nell'Europa centro-orientale (CEE), contribuendo ad accelerare lo sviluppo della CCS, essenziale per la transizione energetica, potendo rappresentare, entro il 2050, il 29% della riduzione delle emissioni dirette dell'industria globale. Nonostante questi dati, la CCS non è ancora sufficientemente operativa in Europa. Per migliorarne l'efficienza e la scalabilità e ridurre i costi nella catena del valore, è necessario superare sfide tecniche, finanziarie, normative e di coordinamento. I governi e le imprese non dispongono di una solida base di investimenti per giustificare le infrastrutture necessarie.
Il Progetto COREu si pone l'obiettivo da un lato, di fornire i mezzi per lo sviluppo di una rete transnazionale open-access (infrastrutture e logistica) per collegare gli emettitori con i siti di stoccaggio in Europa, identificando i requisiti di trasporto multimodale e sviluppando i cluster di emettitori per creare la domanda e le motivazioni di investimento, e dall'altro di
aumentere la conoscenza della catena di valore CCS in tutta Europa attraverso iniziative interconnesse, la condivisione di esperienze, conoscenze e dati, per creare un quadro comune che comprenda tutti gli aspetti chiave della diffusione della CCS: know-how tecnologico, modelli di business, gestione del consenso, monitoraggio, reporting e validazione, quadro politico, sicurezza del trasporto e dello stoccaggio.
COREu, che è il più grande progetto di ricerca e innovazione per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) mai finanziato da un programma europeo, contribuirà così a ridurre le emissioni di CO2 di 6,8 milioni di tonnellate all'anno entro il 2035 e di 36 milioni di tonnellate all'anno entro il 2050.

 

Partners

SINTEF Energi AS, Energean Oil & Gas, Energean Italy S.P.A., Elpedison, CAO Hellas, CERTH, Buse Gas S.A., MND A.S., Ceska Geologicka, Sluzba, Unigeo, Instytut Nafty I Gazu, Lotos Petrobaltic S.A., Ukrainian R&D Inst. Gas, Prime Carbon Stor. Transp., Gas Vessel Production, MacGregor Norway As, CAN Systems As, DESFA, Grtgaz, Open Grid Europe Gmbh, Opengosim Ltd, Ruhr-Universitaet Bochum, Saipem, SGS, Motor Oil Hellas, Helmholtz-Zentr. Potsdam, Aristotelio Panepistimio, Ethniko Asteroskopeio, Universita La Sapienza, Norsk Inst. Naturforskning, Universita Di Bologna, Bellona Europa , SINTEF As, STRESS - Sviluppo Tecnologie e Ricerca Per L'edilizia Sismicamente ed Ecosostenibile, Perspectives Climate Research, ETH Zuerich, WeAreStarting S.R.L., Steinbeis Innovation, Noesis, Technologies Ike, Domina Srl, GERG, Stara Glass Spa, Glass Futures Ltd.

StampaEmail

L'etica

 

PAGINA IN ALLESTIMENTO

 

Gestione delle segnalazioni - whistleblowing


Stress Scarl attua un processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di comportamenti illeciti o non improntati ai principi di eticità e integrità. Il processo è conforme alle novità normative introdotte dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali (c.d. “Decreto Whistleblowing”).
Il processo di gestione delle segnalazioni è parte integrante del Modello ex D.lgs. n. 231/2001 di Stress Scarl.
Per l’invio e la gestione delle segnalazioni Stress Scarl implementa una piattaforma informatica dedicata, che costituisce canale preferenziale per l’invio delle segnalazioni.

Tutela del segnalante

Nel rispetto delle previsioni di legge Stress Scarl garantisce la piena tutela del segnalante, assicurando la riservatezza sulla sua identità e sui fatti oggetto di segnalazione a partire dalla ricezione della segnalazione e vieta (e sanziona per quanto consentito dai propri poteri e facoltà) ogni forma diretta o indiretta di provvedimenti e comportamenti ritorsivi o discriminatori adottati nei confronti del Segnalante in conseguenza della segnalazione, inclusi quelli omissivi, anche tentati o minacciati, nonché quelli rivolti a terzi connessi al Segnalante, quali parenti, colleghi, soggetti giuridici di cui i Segnalanti sono proprietari o per cui lavorano, che operano in un contesto lavorativo collegato a Stress Scarl.

 

Se vuoi fare una segnalazione a Stress Scarl, accedi alla piattaforma dedicata al seguente link:

https://stress-scarl.segnalazioni.net/

 

StampaEmail

Progetto DIHCUBE

PAGINA IN ALLESTIMENTO

 

DIHCUBE - Digital Italian Hub for ConstrUction and Built Environment

DIGITAL-2021-EDIH-01   G.A. n. 101083724

 

DICHUBE - Digital Italian Hub for ConstrUction and Built Environment è un progetto strategico con lo scopo di realizzare un Digital Hub italiano per l’innovazione nel mondo delle costruzioni, collegato alla rete europea EDIH (European Digital Innovation Hub), che punta ad accrescere i livelli di digitalizzazione del settore attraverso servizi rivolti a tutta la filiera. DIHCUBE promuove, inoltre, la sostenibilità del settore delle costruzioni e la transizione energetica agendo su diversi fattori: alimentando la cultura dell’innovazione e migliorando la comunicazione e l’interoperabilità dei dati all’interno della filiera.
L’hub è costituito da 12 partner tra i migliori attori sul territorio italiano nel campo della digitalizzazione e dell’innovazione in genere (2 associazioni di categoria rappresentative dell’industria delle costruzioni e della sua filiera; 6 tra università, organizzazioni di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico; 1 Pubblica Amministrazione; 3 tra operatori commerciali del mercato e no-profit) 

Tra i servizi offerti alla filiera:


•    Training and skill development (Analisi delle competenze, formazione e mentoring)
•    Testing before investing (Valutazioni, consulenze e progetti pilota su specifiche tecnologie)
•    Support to find investment (Monitoraggio e valutazione di incentivi a livello locale, nazionale ed europeo. Promozione del Microcredito)
•    Networking and access to innovation ecosystem (Incubazione e accelerazione di start up,
•    open innovation, b2b, eventi e dimostrazioni)

I servizi offerti da DIHCUBE saranno disponibili sull’intero territorio nazionale (in Campania e nel Sud Italia l'hub si avvale delle competenze e del network del Distretto Tecnologico STRESS) ed hanno come target tutte le aziende e gli enti della filiera delle costruzioni, in particolare le PMI.

 

Partners

ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili (Coordinatore); FEDCO - Federazione delle Costruzioni; POLIMI - Politecnico di Milano; UNIVPM - Università Politecnica delle Marche; ITC CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche; UNINA - Università degli studi di Napoli; UNIBS - Università degli studi di Brescia; SMILE - DIH; ENM - Ente Nazionale per il Microcredito; STAM S.r.l.; STRESS - Sviluppo tecnologie e ricerca per l’edilizia sismicamente sicure ed ecosostenibile S.c.ar.l.; OFI - Officine Innovazione S.r.l.

 

StampaEmail